Random Readings | "4321", Paul Auster (book tag)

Parliamone. E' giunto il momento.

4321, il capolavoro di Paul Auster (finora, almeno). 
939 pagine di full immersion nella vita, o meglio, nelle quattro possibili vite, di Archie Ferguson.

Io l'ho letto insieme al gruppo di lettura organizzato da Giulia (mhannodettodifareunblog) nell'arco di un trimestre, ed è per questo che non ne farò una recensione convenzionale - non ne sarei neanche in grado, con un'opera del genere -, ma ne parlerò rispondendo al tag ideato da Elena all'interno del gruppo di cui sopra.

(ATTENIZIONE: potrebbero esserci dei micro spoiler. Se non avete letto il libro e non volete rovinarvi alcuna sorpresa, andate a leggerlo e poi tornate qui.)





1. Come sei entrato in possesso/hai conosciuto 4321?

Probabilmente la prima persona da cui ho sentito parlare di questo libro è stata Ilenia Zodiaco, che lo aveva molto elogiato sul suo canale youtube, ma non ci giurerei, perché in realtà ne ho visto e letto diverse recensioni ad opera di svariati booktuber e bookstagrammer (?) prima di acquistarlo.

2. Hai letto altro di Auster? Se sì, cosa?

No, 4321 è stato il mio primo Auster, ma mi è piaciuto talmente tanto che, terminata la lettura, non ho potuto fare a meno di inserire in wishlist anche alcuni dei suoi lavori precedenti. I prossimi candidati alla lettura sono Trilogia di New York, Diario d'inverno e L'invenzione della solitudine.

3. Oltre ad Archie, qual è il tuo personaggio maschile preferito?

E' stata dura scegliere, perché i personaggi che Archie incontra nelle sue quattro vite sono tanti, alcuni presenti in tutte le storie - e ogni volta diversi -, altri presenti solo in una di esse. Forse tra tutti, il personaggio maschile che più mi è rimasto nel cuore è quello di Artie Federman, A.F. (presente solo nel capitolo 2.4), l'amico fraterno col quale Archie condivide apparentemente nient'altro che le iniziali del nome, e che invece diventerà poi una figura fondamentale nella sua vita, tanto da influenzare le sue scelte e i suoi incontri futuri. Artie è un ragazzo brillante, intelligente e di talento, ma che vive in maniera quasi distaccata dalla realtà, come fosse un essere ultraterreno, ed è questo che Archie ammira maggiormente di lui. 
"[...] la cosa che più lo colpiva di Federman era il suo grande spirito d’osservazione, la sua incredibile sintonia con il mondo circostante, e quando Federman indicava una nuvola che correva nel cielo, o un’ape che si posava sullo stame di un fiore, o riconosceva il richiamo di un uccello invisibile che risuonava dal bosco, Ferguson aveva la sensazione di vedere e udire quelle cose per la prima volta, che non si sarebbe mai accorto di quelle cose se non ci fosse stato il suo amico a fargliele notare, perché camminare con Federman significava soprattutto praticare l’arte dell’attenzione, e l’attenzione, come scoprì Ferguson, era il primo passo per imparare a essere vivi."

4. E quello femminile?

Rose, la madre di Ferguson, che resta per lui sempre una figura di riferimento, in ognuna delle quattro storie, senza eccezioni. Nel primo filone è colei che gli trasmette l'amore per la lettura e la letteratura, ("Come potevi non amare i libri dopo tutti i libri che ho letto quando ti tenevo nella pancia?"), nel terzo è una donna che deve trovare la forza di andare avanti da sola e crescere un figlio dopo la morte del marito, e rappresenta per Archie la sola ancora di salvezza, nel quarto cerca di fare da mediatrice nel rapporto conflittuale di Archie col padre. 
Trovo che Rose rivesta alla perfezione il ruolo di madre in ogni filone, sebbene sempre in modo diverso a seconda degli avvenimenti. Non è una madre necessariamente esemplare o impeccabile, ma resta in un modo o nell'altro sempre una figura vicina ad Archie.

5. Metti in ordine di gradimento (dal peggiore al migliore) i quattro filoni 

4° posto: filone numero 2, solo perché troppo breve;
3° posto: filone numero 1, quello in cui gli eventi storici sono più rilevanti, a tratti forse un po' troppo;
2° posto: filone numero 3, è sicuramente il più diverso rispetto agli altri, interessante perché mostra un Archie fragile, che non ha nulla del protagonista-eroe o comunque del personaggio positivo che Ferguson rappresenta negli altri filoni;
1° posto: filone numero 4, perché è l'anello che chiude il cerchio, la conclusione perfetta.

6. Qual è secondo te il più grande pregio di questo libro?

4321 è un romanzo denso, ricco di avvenimenti. C'è l'America, con la sua storia del dopoguerra, le sue città e le sue strade, c'è la letteratura, la musica, il cinema, lo sport. Ci sono storie dentro altre storie, ci sono tanti personaggi le cui vite si intrecciano a quelle di Ferguson in maniera ogni volta diversa. 
Il punto di forza di questo libro è proprio il modo in cui è concepita l'intera opera, la scelta di condensare quattro romanzi in uno, quattro possibili vite dello stesso protagonista che prendono forma in parallelo, influenzate di volta in volta da diversi incontri, scelte, avvenimenti drammatici (storici e personali). Ne risulta un romanzo lungo ma mai pesante, unico nel suo genere e anche nello stile di scrittura, e nel complesso assolutamente credibile e coerente.

7. E il più grande difetto? (se pensi che ce ne siano)

A volergliene trovare uno, è la struttura del romanzo, ovvero il procedere in parallelo delle quattro storie che, soprattutto durante la lettura dei primi capitoli, rende difficile la distinzione tra i diversi filoni. Io mi sono ritrovata a dover prendere appunti per cercare di cogliere tutte le differenze tra i quattro sotto-capitoli. Si potrebbe allora leggere le quattro storie una alla volta, ma secondo me ci si perde qualcosa. E' giusto che l'opera venga letta così come è stata concepita, se necessario tornando indietro a rileggere qualche passaggio dei capitoli precedenti. Anche perché il disagio diminuisce col procedere della lettura, perché col susseguirsi degli eventi le quattro vite di Ferguson saranno sempre più caratterizzate e di fatto più facilmente distinguibili l'una dall'altra. 


Se avete letto questo romanzo ditemi cosa ne pensate, sono curiosa di leggere i vostri commenti. Lo avete amato quanto me o c'è qualcosa che non vi ha convinto del tutto? 

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