Recap 2015


Caro 2015,
sei stato un anno di dubbi e insicurezze, in larga parte ancora presenti. Un anno un po' confusionario, a tratti statico ed emotivamente piuttosto altalenante. Un anno di nuove consapevolezze e poche certezze, che lascia spazio a tante possibilità e soprattutto tanta voglia di crescere. 
Mi hai regalato un concerto imprevisto e improvvisato, in un'estate troppo afosa, le mie vacanze al mare, qualche notte insonne e qualche vaffanculo, ma anche due bei weekend in due belle città italiane. Da parte mia, c'è stato qualche primordiale tentativo di prendermi più cura di me, del mio corpo, di volermi più bene, come primo passo per prendere poi, finalmente e completamente, in mano la mia vita.

Ah, poi, tra una cosa e l'altra, è nato questo blog. 
 
Ma adesso, via l'agenda stracolma di ricordi, momenti, eventi e biglietti, e spazio a quella nuova, sottile e immacolata.

Ora, 2016, mi aspetto molto da te.

Vision board 2016

I giorni che separano il pranzo di S. Stefano dal cenone di S. Silvestro sono quelli in cui generalmente - oltre a tentare di digerire tutto il bendidio che si è mangiato - si usa fare il bilancio dell'anno che volge al termine e si inizia a stilare la valanga di buoni propositi che ci si augura per l'anno venturo.
Io di solito non faccio una vera e propria lista di buoni propositi, ma mi piace individuare degli obiettivi, dei traguardi, che vorrei raggiungere nel nuovo anno, come per dare un senso al nuovo inizio.
Di solito utilizzo a questo scopo la prima pagina dell'agenda, che ho sempre sotto mano e posso andare facilmente a rileggere quando voglio, ma per il 2016 ho deciso di farlo graficamente, adottando il sistema della vision board - che dicono sia tremendamente efficace - così da avere a colpo d'occhio un quadro di insieme di quello che vorrei fosse il mio anno. 

Io l'ho montata su Photoshop con l'intenzione di stamparla e incorniciarla (prima cosa da fare nel 2016: comprare la cornice), ma la si può anche realizzare su una bacheca di sughero o magnetica, utilizzando foto, stampe e ritagli di giornale.
Manco a dirlo, per quanto riguarda la ricerca di immagini, citazioni e simili che facciano al caso vostro, Pinterest è una fonte inesauribile, e a dirla tutta, la stessa vision board è una cosa molto Pinterest, quindi se siete a corto di idee o alla ricerca di ispirazione, lì di certo ne troverete.

Di seguito, la mia.


Christmas Wishlist 2015

L'idea iniziale era quella di fare il tipico post con le idee regalo di Natale per i vostri più svariati amici e parenti vicini e lontani, ma poi ho cambiato idea, e quindi questo sarà il post con le idee regalo da fare a me. Altrimenti detto, la mia personalissima wishlist per Natale 2015.


Dei regali di Natale

Vogliamo parlare dei regali di Natale? Vogliamo parlarne?
Parliamone!



Innanzitutto, com'è noto, il trucco è muoversi in anticipo. Infatti, io finora ho comprato solo l'occorrente per l'impacchettamento (carta regalo, spago, washi tape, etc.), ma non ho ancora niente da impacchettare. Ma voi non prendete esempio da me, che predico bene e razzolo male, a tratti malissimo.

Personalmente, io amo fare regali ma odio regalare cose inutili. Mi piace il regalo scelto con cura, pensato ad hoc per quella persona, magari addirittura fatto a mano. Ma ovviamente non è sempre facile né possibile, soprattutto quando ci si trova a dover fare un regalo ad una persona che non si conosce benissimo.
Come destreggiarsi, quindi, nella giungla delle infinite possibilità?

Proviamo a procedere in maniera scientifica.
Fondamentalmente, i regali di Natale degni di questo nome si possono dividere in due grandi gruppi: quelli utili e quelli diversamente utili

GoodThings | Novembre 2015




Un paio di post fa vi consigliavo il famoso libro di Marie Kondo sul riordino. Da lì, sono partita e non mi sono più fermata. Lo spirito del riordino si è impossessato di me, e Novembre è stato il mese del decluttering. Non ho seguito tutto alla lettera, non ho analizzato tutte le sezioni, etc., ma ogni tanto mi guardo in giro e trovo qualcosa da riordinare o da buttare, vestiti, borse, carte e oggetti vari e inutili. E la cosa preoccupante è che cestinare cose mi dà grande soddisfazione, forse più che comprarle. Per la gioia di mia madre. Che meraviglia.

(Si, ammetto di aver comprato qualcosina, ma giusto un paio di cosine che mi servivano.)

Quindi, oltre a questa bellissima attività, le altre cose di Novembre sono alimentari.