5 buoni propositi per il 2018

Ormai stilare la lista dei buoni propositi per l'anno nuovo è poco più che un cliché, ma come resistergli?

C'è una tale carica di adrenalina, un'energia positiva, una voglia di fare, che accompagna l'inizio del nuovo anno, che in qualche modo deve essere incanalata, deve essere messa nero su bianco perché non vada sprecata. Perché il ritorno alla frenesia della vita di tutti i giorni non ci faccia dimenticare le cose importanti - quelle sulle quali paradossalmente abbiamo avuto modo di riflettere solo nella calma dei giorni di festa -, i desideri, i progetti e i cambiamenti auspicati, con i quali ci auguriamo di riuscire a migliorare la nostra vita anno dopo anno.

E non si tratta di credere ai buoni propositi o non credergli, come a Babbo Natale, si tratta di metterci l'intenzione, la costanza, la motivazione per realizzarli, perché non restino solo una lista di belle parole.

Insomma, almeno ci si prova.

E allora questi sono i miei buoni propositi per il 2018.




ELIMINARE LE DISTRAZIONI

Eliminare, o quanto meno ridurre, tutte le possibili fonti di distrazione durante il lavoro. Ma non solo durante il lavoro, anche nel tempo libero, come durante la lettura o la stesura di contenuti per il blog, insomma durante qualsiasi attività che richieda un certo quantitativo di concentrazione per essere svolta bene nel minor tempo possibile. Disattivare le notifiche non importanti sul cellulare, cancellarmi dalle mailing list inutili, dalle newsletter che puntualmente comunque non leggo. E più in generale fare declutter digitale, disiscrivermi dai canali youtube che non mi interessano più, dai gruppi Facebook che non riesco a seguire, ridurre il feed di Instagram e Twitter, le ore passate a scrollare Pinterest. Consumare meno contenuti, semplificare.

DECLUTTER

Ho già intrapreso con enorme soddisfazione la strada del decluttering qualche anno fa e non ho alcuna intenzione di fermarmi, anzi. Liberarmi del superfluo, dare via quello che non mi serve, gli oggetti che ho accumulato in casa e che non hanno alcun valore utilitario né tantomeno affettivo, mi fa stare bene. Fare ordine, liberare lo spazio fisico intorno a me mi aiuta a liberare anche la mente, mi dà la sensazione di lasciar andare il passato, per fare spazio al nuovo, al presente.

SALUTE E ALIMENTAZIONE

No, non si tratta solo dei sensi di colpa post-abbuffate-di-Natale, perché è evidente che 10 giorni di malsana alimentazione su 365 sono irrilevanti. In realtà anche da questo punto di vista ho già fatto molti progressi negli ultimi anni (sarà l'età che avanza, sarà la maggiore consapevolezza dell'importanza che riveste l'alimentazione per la salute), ma c'è ancora da migliorare. Più frutta e verdura, meno zucchero e sale, più semi e spezie, meno grassi, insomma le regole le sappiamo tutti, il buon proposito è applicarle.

ENJOY THE LITTLE THINGS

C'è stato un momento, a pochi giorni dalla fine del 2017, in cui mi sono sentita davvero profondamente grata, tanto da piangere, senza alcun apparente motivo. Solo per il fatto di essere lì, in quell'istante, completamente presente. Ecco, vorrei sentirmi sempre così. Felice, senza aspettare che avvenga un evento straordinario per esserlo. Grata, per quello che ho, per le piccole cose di ogni giorno, per il solo rendermi conto di non aver bisogno di altro. E se la gratitudine si può esercitare, perché sta nel mindset, ovvero nel nostro atteggiamento mentale, nel modo in cui guardiamo le cose, allora voglio farlo.

ADOTTARE UNO STILE DI VITA PIU' SOSTENIBILE

Qui l'argomento è ampio per non dire infinito, e meriterebbe un capitolo a parte. Va di certo a braccetto con l'attività di decluttering, l'idea di comprare meno e meglio, sia per gli oggetti d'uso quotidiano - ridurre gli sprechi, lo smodato consumo di plastica, etc - che per l'abbigliamento (al boicottaggio della fast fashion ho dedicato un intero post qualche tempo fa). E' evidente che le attività da intraprendere da questo punto di vista sarebbero infinite, ma cerchiamo di iniziare dalle piccole cose.

E voi, cosa avete in lista?

Nessun commento:

Posta un commento