- Ovvero come chiudere nel migliore dei modi un weekend iniziato piuttosto male. -
Chi mi conosce sa che ci sono due cose per cui spenderei tutti i miei soldi: i viaggi e i concerti. E a quello a cui sono andata ieri sera ci sono andata per un colpo di fortuna, perché quel sant'uomo del mio ragazzo è riuscito a trovare due biglietti, il giorno prima. Ho rischiato seriamente di non andarci, ma se non l'avessi fatto me ne sarei pentita amaramente.
Quindi per me niente attesa interminabile, niente conto alla rovescia dal momento in cui compri i biglietti alla data del concerto, ma vedere Jovanotti, per la seconda volta, e per di più al San Paolo di Napoli - che finalmente riapre i battenti ai concerti - è stata un'emozione senza eguali. Col valore aggiunto che la serata fosse pure dedicata a Pino Daniele.
Ora, descrivere un concerto, secondo me, è tanto impossibile quanto inutile. Lascio alle foto il tentativo - sicuramente vano - di trasmettere l'emozione.
Io ce l'ho ancora addosso: è pura energia, e lacrime, balli, e urla a squarciagola.