- Premessa: quello che segue è un post genere "stream of consciousness", ovvero senza capo né coda, ispirato da fatti realmente accaduti.
Con le chat io ho sempre avuto un problema. Essendo una che non inizia una discussione se non ha niente di specifico da dire, non ho mai - e credo davvero mai - aperto una chat con una persona che non vedevo da un po', con la sola intenzione di chiederle come stesse o cosa facesse nella vita, senza poi chiederle, dove possibile, almeno un appuntamento per un caffè. Perché se non frequento più una persona, o almeno non più con la costanza di una volta, non riesco a mantenere un rapporto solo tramite una discussione "virtuale", perché non trovo argomenti di conversazione. Perché meno ci si frequenta, meno si ha da dire e condividere. E allora cercherei un contatto diretto, faccia a faccia, perché ritengo che trascorrere del tempo, anche solo mezz'ora, con una persona, dedicandosi ad essa al 100% valga molto più che spendere su Whatsapp magari gli stessi 30 minuti di una giornata, ma frammentati da mille altre attività.
Con le chat io ho sempre avuto un problema. Essendo una che non inizia una discussione se non ha niente di specifico da dire, non ho mai - e credo davvero mai - aperto una chat con una persona che non vedevo da un po', con la sola intenzione di chiederle come stesse o cosa facesse nella vita, senza poi chiederle, dove possibile, almeno un appuntamento per un caffè. Perché se non frequento più una persona, o almeno non più con la costanza di una volta, non riesco a mantenere un rapporto solo tramite una discussione "virtuale", perché non trovo argomenti di conversazione. Perché meno ci si frequenta, meno si ha da dire e condividere. E allora cercherei un contatto diretto, faccia a faccia, perché ritengo che trascorrere del tempo, anche solo mezz'ora, con una persona, dedicandosi ad essa al 100% valga molto più che spendere su Whatsapp magari gli stessi 30 minuti di una giornata, ma frammentati da mille altre attività.