Si tratta di un Festival che celebra la cultura orientale - dalle tradizioni, alle cerimonie, alle danze, al cibo - che si è tenuto per la prima volta a Napoli, alla Mostra d'Oltremare, per due weekend consecutivi, ed è stato così pubblicizzato che farci un salto era praticamente d'obbligo, almeno per chi, come me, è tremendamente affascinato da quel mondo.
La fiera occupava un'area enorme, piena di stand tra cui curiosare, fatti di mille colori e profumi, tra i quali si aggirava gente in costumi tipici che neanche a carnevale. Ma, soprattutto, mille cose da fare e vedere: dai massaggi di tutti i tipi, allo yoga, alle arti marziali, alla cerimonia del tè, alle conferenze, alle danze e gli spettacoli ininterrotti.
Personalmente, ho apprezzato tantissimo la scelta di inserire delle attività (gratuite) per coinvolgere il visitatore, incuriosirlo, e dargli modo di provare cose nuove e inusuali.
Io ad esempio ho avuto finalmente l'occasione di seguire una lezione di Vinyasa Yoga, e mi sono divertita tantissimo a provare anche l'AcroYoga, che ora ho una voglia matta di iniziare a praticare.
Infine, ho assaggiato due cose buonissime: il caffè al guaranà e il tè verde alla menta, oltre a dei dolcetti tipici mediorientali...cose inusuali e sorprendenti!
Un'esperienza davvero bella, che non esiterei a ripetere.
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