Random Readings #3

Si sa che l'estate è il periodo dell'anno in cui si legge di più, perché sotto l'ombrellone qualcosa si dovrà pur fare. E allora beccatevi una rapida recensione degli ultimi titoli che ho letto.

1. Storie della buonanotte per bambine ribelli, Elena Favilli, Francesca Cavallo; 2. Narciso e Boccadoro, Hermann Hesse;
3. Se prima eravamo in due, Fausto Brizzi; 4. Tango, Robert Farris Thompson

Storie della buonanotte per bambine ribelli, di Elena Favilli e Francesca Cavallo

Ne avrete sicuramente già sentito parlare, è una raccolta di storie di 100 donne che hanno avuto il coraggio di inseguire i propri sogni e alla fine ce l'hanno fatta. E' scritto da donne, illustrato da donne, tradotto da una donna (si, perché è uscito prima in inglese, come risultato di un progetto di crowdfunding) e indirizzato essenzialmente ad un pubblico molto giovane, ma non necessariamente femminile. Personalmente ne ho apprezzato molto la grafica, e la scelta di affidare il ritratto di ogni donna ad una illustratrice diversa, cosa che contribuisce ad attribuire un'identità più forte ad ognuna di esse, e rende sicuramente il libro molto accattivante per i bambini, più e meno cresciuti. Tuttavia, la scelta di parlare di un così elevato numero di donne ha reso, per forza di cose, necessario riassumere in una pagina la vita di ciascuna di esse, a discapito della qualità narrativa e dell'approfondimento delle biografie di queste donne straordinarie. Ciò non toglie che il lettore possa, ovviamente, eleggere la sua eroina e approfondirne la conoscenza in privato, ma forse sarebbe stato meglio ridurre il numero di storie da raccontare, dedicando uno spazio più "giusto" a ciascuna di esse.
Insomma, ottima la teoria, un po' meno la pratica.

Narciso e Boccadoro, di Hermann Hesse

Questa è stata propriamente la mia lettura da spiaggia. E' la storia di un'amicizia, o forse sarebbe più corretto dire un incontro, tra due personaggi che incarnano due mondi, due vite, diametralmente opposte e, pertanto, complementari, che non esistono l'una senza l'altra. Da una lato Boccadoro, giovane inquieto e girovago, dall'altro Narciso, abate ed erudito. I due si incontrano due volte, all'inizio e poi di nuovo alla fine del libro, mentre il cuore del romanzo è dedicato esclusivamente alle avventure di Boccadoro, risultando, per quanto scorrevole, ridondante, una volta compresa l'indole del protagonista. Resta invece solo in secondo piano la figura di Narciso, forse a rimarcarne la personalità.
Buono l'intento filosofico, il messaggio arriva, e gli spunti di riflessione che il libro propone sono davvero interessanti, ma insomma, funzionerebbe lo stesso anche con qualche pagina in meno.

Se prima eravamo in due, di Fausto Brizzi

(ora siamo in tre), è l'evidente prosieguo del titolo.
Carino, leggero, senza troppe pretese. E' la tipica lettura da sotto l'ombrellone, come "suggerito" in qualche modo dalla copertina. Racconta qualche simpatico aneddoto della gravidanza e del primo anno di vita della figlia, dal punto di vista del papà. Molto scorrevole, forse un po' forzatamente sentimentale nel finale, ma divertente e piacevole nel complesso.

Tango, di Robert Farris Thompson

Libro sicuramente di nicchia rispetto ai precedenti, indaga in maniera piuttosto ampia e approfondita le origini e l'evoluzione del tango, dal punto di vista musicale, dei testi, e della danza, passando per le sue rappresentazioni nel cinema e nell'arte. Dall'Africa, al Sud America, all'Europa, il tango che conosciamo noi oggi è il derivato di un mix di culture che negli anni si sono incontrate, scontrate ed evolute, definendo un ballo che ad oggi, sebbene più codificato - tanto da poter essere insegnato nelle scuole di ballo - non ha di certo smesso di trasformarsi.


E voi, cosa avete letto quest'estate?

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