Done&Discovered | Novembre 2016

1 - Novembre è stato l'ultimo mese che ho trascorso a Firenze, e durante il quale sono stata anche a Milano e Bologna, ma in entrambe, purtroppo, solo per poche ore. Nella prima c'ero già stata un fine settimana l'anno scorso - come riportato qui - per l'Expo, nella seconda invece non ero mai stata. E il fatto che ci sia stata da sola, e ci abbia camminato e preso pullman senza perdermi, per me che sono disorientata cronica, è stato un grande successo. E udite udite, sarà proprio Bologna ad ospitarmi quest'inverno, so...stay tuned.

A sinistra Milano e i suoi navigli, a destra Bologna e le sue torri

2 - Le serie tv sono state la migliore compagnia nelle sere in casa da sola e nei weekend di pioggia. Per cui si, ne ho viste parecchie. Prima tra tutte The Young Pope, piccolo capolavoro. Qualità cinematografica indiscutibile, - che lo diciamo a fa, è Paolo Sorrentino - fotografia eccezionale, trama e dialoghi inediti e interessanti, un bel ritmo, e dei personaggi perfettamente calzanti. Un fortissimo Silvio Orlando, e un Jude Law assolutamente perfetto, in un ruolo che dire che gli calza a pennello è poco (lo si capisce già dalla sigla). Inutile dire, poi, che sono settimane ormai che canto Senza un perché di Nada, e non ho intenzione di smettere, tanto più perché continua a tornarmi prepotentemente in testa, a giorni alterni, quando penso di averla ormai dimenticata. Seconda serie che ho iniziato a guardare dopo che ha spopolato su twitter è stata Black Mirror. Molto particolare e ben fatta, offre interessanti spunti di riflessione sugli esiti e le conseguenze positive e negative della tecnologia, dal suo rapporto con la morale umana all'influenza dei social media, in un futuro più o meno prossimo. Ogni episodio è indipentente, con dei personaggi e una trama diversa. Altra piacevolissima sorpresa firmata Netflix è stata The Crown, la serie tv che racconta l'ascesa al trono e i primi anni del regno della Regina Elisabetta II, egregiamente interpretata da una delicatissima ed estremamente regale Claire Foy. Poco da aggiungere, la serie racconta semplicemente la storia della famiglia reale d'Inghilterra, ma lo fa in maniera molto più avvincente e 'umana' di quanto possa fare wikipedia.


3 - Ho finalmente trovato al mio supermercato fiorentino di fiducia la crema Adorn - Ricci senza capricci, e ho deciso di darle una chance. Ora, io di riccio non ho neanche un capello, ma avevo bisogno di qualcosa che desse un minimo di fissaggio e di effetto anti-crespo ai miei capelli quando non mi va di metterli in piega e lisciarli con spazzola e phon. Miracoli non ne fa, sia chiaro, ma ha un buon potere fissante e una consistenza giusta, cremosa, che si sente ma non 'incolla' troppo i capelli. E oltre al packaging delizioso in stile vintage, ha anche un profumino delicato davvero adorabile.

Nessun commento:

Posta un commento