Recap 2015


Caro 2015,
sei stato un anno di dubbi e insicurezze, in larga parte ancora presenti. Un anno un po' confusionario, a tratti statico ed emotivamente piuttosto altalenante. Un anno di nuove consapevolezze e poche certezze, che lascia spazio a tante possibilità e soprattutto tanta voglia di crescere. 
Mi hai regalato un concerto imprevisto e improvvisato, in un'estate troppo afosa, le mie vacanze al mare, qualche notte insonne e qualche vaffanculo, ma anche due bei weekend in due belle città italiane. Da parte mia, c'è stato qualche primordiale tentativo di prendermi più cura di me, del mio corpo, di volermi più bene, come primo passo per prendere poi, finalmente e completamente, in mano la mia vita.

Ah, poi, tra una cosa e l'altra, è nato questo blog. 
 
Ma adesso, via l'agenda stracolma di ricordi, momenti, eventi e biglietti, e spazio a quella nuova, sottile e immacolata.

Ora, 2016, mi aspetto molto da te.

Vision board 2016

I giorni che separano il pranzo di S. Stefano dal cenone di S. Silvestro sono quelli in cui generalmente - oltre a tentare di digerire tutto il bendidio che si è mangiato - si usa fare il bilancio dell'anno che volge al termine e si inizia a stilare la valanga di buoni propositi che ci si augura per l'anno venturo.
Io di solito non faccio una vera e propria lista di buoni propositi, ma mi piace individuare degli obiettivi, dei traguardi, che vorrei raggiungere nel nuovo anno, come per dare un senso al nuovo inizio.
Di solito utilizzo a questo scopo la prima pagina dell'agenda, che ho sempre sotto mano e posso andare facilmente a rileggere quando voglio, ma per il 2016 ho deciso di farlo graficamente, adottando il sistema della vision board - che dicono sia tremendamente efficace - così da avere a colpo d'occhio un quadro di insieme di quello che vorrei fosse il mio anno. 

Io l'ho montata su Photoshop con l'intenzione di stamparla e incorniciarla (prima cosa da fare nel 2016: comprare la cornice), ma la si può anche realizzare su una bacheca di sughero o magnetica, utilizzando foto, stampe e ritagli di giornale.
Manco a dirlo, per quanto riguarda la ricerca di immagini, citazioni e simili che facciano al caso vostro, Pinterest è una fonte inesauribile, e a dirla tutta, la stessa vision board è una cosa molto Pinterest, quindi se siete a corto di idee o alla ricerca di ispirazione, lì di certo ne troverete.

Di seguito, la mia.


Christmas Wishlist 2015

L'idea iniziale era quella di fare il tipico post con le idee regalo di Natale per i vostri più svariati amici e parenti vicini e lontani, ma poi ho cambiato idea, e quindi questo sarà il post con le idee regalo da fare a me. Altrimenti detto, la mia personalissima wishlist per Natale 2015.


Dei regali di Natale

Vogliamo parlare dei regali di Natale? Vogliamo parlarne?
Parliamone!



Innanzitutto, com'è noto, il trucco è muoversi in anticipo. Infatti, io finora ho comprato solo l'occorrente per l'impacchettamento (carta regalo, spago, washi tape, etc.), ma non ho ancora niente da impacchettare. Ma voi non prendete esempio da me, che predico bene e razzolo male, a tratti malissimo.

Personalmente, io amo fare regali ma odio regalare cose inutili. Mi piace il regalo scelto con cura, pensato ad hoc per quella persona, magari addirittura fatto a mano. Ma ovviamente non è sempre facile né possibile, soprattutto quando ci si trova a dover fare un regalo ad una persona che non si conosce benissimo.
Come destreggiarsi, quindi, nella giungla delle infinite possibilità?

Proviamo a procedere in maniera scientifica.
Fondamentalmente, i regali di Natale degni di questo nome si possono dividere in due grandi gruppi: quelli utili e quelli diversamente utili

GoodThings | Novembre 2015




Un paio di post fa vi consigliavo il famoso libro di Marie Kondo sul riordino. Da lì, sono partita e non mi sono più fermata. Lo spirito del riordino si è impossessato di me, e Novembre è stato il mese del decluttering. Non ho seguito tutto alla lettera, non ho analizzato tutte le sezioni, etc., ma ogni tanto mi guardo in giro e trovo qualcosa da riordinare o da buttare, vestiti, borse, carte e oggetti vari e inutili. E la cosa preoccupante è che cestinare cose mi dà grande soddisfazione, forse più che comprarle. Per la gioia di mia madre. Che meraviglia.

(Si, ammetto di aver comprato qualcosina, ma giusto un paio di cosine che mi servivano.)

Quindi, oltre a questa bellissima attività, le altre cose di Novembre sono alimentari.

You may say I'm a dreamer

E' passata una settimana dagli attentati di Parigi, e parlarne sembra ancora difficile, e probabilmente inadeguato. Io non sapevo cosa dire una settimana fa, e non so cosa dire ora. Ho scritto, cancellato e riscritto questo post più volte, ma quando si tratta di un argomento grande e complesso come questo, di fronte al quale mi sento piccola piccola, preferisco tacere e ascoltare.

Perché la prima cosa che si fa, a caldo, dopo un evento del genere, è additare, in maniera semplicistica, le vittime e i colpevoli. Facile, quando ci si fa guidare dall'onda dell'emozione.
Un attimo dopo, si può parlare dell'attacco alla cultura occidentale e alla democrazia, si può parlare anche del valore della liberté, dell'importanza del non farsi intimorire, del non cambiare le nostre abitudini e il nostro modo di vivere, perché significherebbe darla vinta a loro. E va bene. 
Poi si può parlare della questione religiosa, ma ormai sembra essere marginale. 
Si potrebbe parlare degli interessi economici, più che altro, che sono i veri padroni del mondo. 

E mi piacerebbe pensare che non sia così, mi piacerebbe poter essere un dreamer alla stregua di John Lennon, e sperare ancora in un mondo giusto, guidato da valori come il rispetto, l'amore, la tolleranza, la pace. Sarebbe così semplice, eppure siamo sempre più pronti a farci la guerra che a stringerci la mano. 

Insomma, io più che la bandiera francese come foto profilo di Facebook, avrei messo la bandiera della pace, ecco.

Konmari method: Il riordino che ti cambia la vita (o almeno ci prova)

In questi giorni, mentre tentavo di approcciare al cambio di stagione - accuratamente rimandato fin quando le temperature lo permettono - con la giusta filosofia, mi sono ricordata di un libro che avevo letto quest'estate, quando ha praticamente spopolato, che in realtà non riguarda solo l'abbigliamento ma il riordino in generale, e al quale sul momento non avevo dato il giusto peso: non avevo concretamente sperimentato il metodo che proponeva, né ne avevo parlato. 

Si tratta di Il magico potere del riordino, di Marie Kondo, che si propone di insegnare al lettore un metodo giusto ed efficace per riordinare, così potente da provocare, in chi lo applica, un cambiamento nel modo di pensare e nello stile di vita. Cioè WOW.
L'ho quindi risfogliato e ho pensato di parlarne, nel caso passasse di qua qualche altra/o patita/o dell'organizzazione come me, che ancora non lo conosce.

Viaggi | Milano e l'Expo

Sono reduce da Expo e, signori miei, visitarlo in un giorno, a una settimana dalla chiusura, è un'esperienza piuttosto traumatica. O più che traumatica direi frustrante. E' tutto un pullulare di gente, un mettersi in fila per qualsiasi cosa - fatta eccezione per il bagno, fortunatamente - e riuscire ad apprezzare l'Esposizione Universale, riflettere sul messaggio che vorrebbe dare, e capire il senso dei padiglioni - ammesso che ce l'abbiano -, in queste condizioni diventa, ahimè, veramente difficile. Per me, il bottino è stato di 7 padiglioni visitati su 13 km percorsi a piedi nell'attraversamento ripetuto del Decumano.
Nota negativa, a parer mio, per la copertura sul Decumano, bassa rispetto alla maggior parte dei padiglioni che, quindi, oltre a non essere visitabili per le file interminabili, sono anche difficilmente visibili (e fotografabili). Nota positiva invece per l'Albero della vita, non entusiasmante di giorno ma davvero spettacolare di sera, coi suoi giochi di acqua e luce, accompagnati dal crescendo musicale, per i quali, personalmente, ho un debole.


Ho apprezzato molto di più l'esposizione Arts&Foods nella Triennale di Milano, alla quale si accede col medesimo biglietto di Expo ma di cui pochi sanno, quindi non è affollata e la visita merita davvero: come da titolo, è una mostra sul rapporto tra arte e cibo, ripercorso attraverso le diverse epoche storiche e correnti culturali, con le più disparate installazioni più e meno artistiche, dai dipinti alle ricostruzioni di cucine e sale da pranzo, agli utensili e gli elettrodomestici. Una mostra completa, simpatica e ben organizzata. Chapeau.

La Triennale di Milano

How I met yoga

Settembre, si sa, is the new Gennaio, (si, signori, siamo a ottobre inoltrato e io sto ancora parlando di settembre) e un po' per caso, un po' di proposito, capita che mi trovi quasi ogni anno a introdurre qualcosa di nuovo nella mia vita, o ad avventurarmi per nuovi percorsi. Questo nuovo percorso, quest'anno, risponde al nome di yoga.

Non so come sia successo esattamente.
In premessa, c'è da dire che mi ha sempre affascinato per il suo essere una disciplina insieme fisica e mentale, che non si limita all'esecuzione di posizioni, ma che si può abbracciare, gradualmente, in maniera sempre più completa, fino a farne un vero e proprio stile di vita. Tuttavia, non avevo ancora avuto modo di avvicinarmici. Forse semplicemente non era ancora arrivato il momento giusto.

Poi è capitato che negli ultimi giorni di Agosto sia incappata per caso sul canale youtube de La scimmia yoga, - uno dei pochi se non l'unico canale dedicato allo yoga in italiano - e mi sia follemente innamorata del modo di Sara (la proprietaria del canale, insegnante certificata di Vinyasa Yoga) di spiegare lo yoga in maniera chiara anche per i perfetti neofiti come me.
Manco a dirlo, due giorni dopo avevo già acquistato il corso e l'ebook, e da lì è stata più o meno una dipendenza. E, signori miei, per me che sono sempre stata pigra, restìa a qualsivoglia attività fisica, annoiata al solo pensiero di andare in palestra, e che, il massimo che facevo era un po' di workout a casa prima dell'estate, è stata una svolta epocale.

Tiger mini haul #2 con un intruso

Se mi seguite su Twitter, sapete che ieri sono tornata da Tiger perché avevo bisogno di un taccuino e non volevo cedere all'ennesima Moleskine per questioni economiche. Poi, malgrado le buone intenzioni, alla fine da Tiger ho preso tutt'altro, e poi sono andata da Mondadori a prendere la Moleskine. Perché sono una persona decisa e coerente.

 

KIKO haul pre-autunnale

Sono entrata da KIKO che dovevo prendere un regalo per un'amica, e ne sono uscita con 5 pezzi per me.  
Muy bien.
Ho preso due ombretti della collezione permanente, due rossetti dell'edizione limitata Rebel Romantic, e uno smaltino che non poteva proprio mancare (non è vero, poteva pure mancare ma era in offerta).

Events | Festival dell'Oriente a Napoli

Ci sono stata ieri e penso sia stato uno degli eventi più belli a cui abbia mai partecipato.
Si tratta di un Festival che celebra la cultura orientale - dalle tradizioni, alle cerimonie, alle danze, al cibo - che si è tenuto per la prima volta a Napoli, alla Mostra d'Oltremare, per due weekend consecutivi, ed è stato così pubblicizzato che farci un salto era praticamente d'obbligo, almeno per chi, come me, è tremendamente affascinato da quel mondo.

La fiera occupava un'area enorme, piena di stand tra cui curiosare, fatti di mille colori e profumi, tra i quali si aggirava gente in costumi tipici che neanche a carnevale. Ma, soprattutto, mille cose da fare e vedere: dai massaggi di tutti i tipi, allo yoga, alle arti marziali, alla cerimonia del tè, alle conferenze, alle danze e gli spettacoli ininterrotti.

Personalmente, ho apprezzato tantissimo la scelta di inserire delle attività (gratuite) per coinvolgere il visitatore, incuriosirlo, e dargli modo di provare cose nuove e inusuali.
Io ad esempio ho avuto finalmente l'occasione di seguire una lezione di Vinyasa Yoga, e mi sono divertita tantissimo a provare anche l'AcroYoga, che ora ho una voglia matta di iniziare a praticare.

Infine, ho assaggiato due cose buonissime: il caffè al guaranà e il tè verde alla menta, oltre a dei dolcetti tipici mediorientali...cose inusuali e sorprendenti!

Un'esperienza davvero bella, che non esiterei a ripetere.


Di Settembre e del presente

Si, è Settembre già da 10 giorni.

E a me quest'anno Settembre, invece di una grande carica, di entusiasmo e voglia di fare, ha portato uno strano senso di INsopportazione, di estrema INtolleranza, per la città in cui vivo, per le persone con cui ho a che fare. Oltre alla solita "ansia da futuro" - con l'illusione, poi, che si possa davvero pianificare, questo futuro - che si mescola all'INsoddisfazione per il percorso fatto, e l'assoluta INcertezza di quello ancora da fare.


ASOS mini haul

Era da un sacco di tempo che non compravo degli orecchini. Giuro. Ne avevo bisogno.


E quindi tra una cosa e l'altra sono finita sul sito di ASOS e, non so come, insieme agli orecchini è finito nel carrello anche un bracciale.

Viaggi | Back to Tropea (VV)

Al contrario di quanto fatto negli ultimi quattro anni, quest'estate ho rinunciato alla visita ad una capitale europea per dedicarmi completamente al mare. Ora, - sorvolando sul fatto che sono state due settimane di varie ed eventuali perturbazioni dopo un luglio di caldo afoso insostenibile che io ho ovviamente passato in città - io la prima volta che sono andata a Tropea avevo 4 anni e da allora, sebbene ad anni alterni, non ho mai smesso. Quindi il mio amore per quella cittadina, per quel mare meraviglioso, è inevitabilmente condizionato dal forte sentimento di profondo affetto e nostalgia che mi lega a quella terra, perché per quelle strade, e su quella sabbia, ci sono cresciuta, ci sono stata con la famiglia, con zii, cugini e nonni, lì ho conosciuto e a volte ritrovato, negli anni, degli amici, ci ho portato il fidanzato. 
Non mi è ancora venuta a noia, e anzi, se non la vedo per qualche anno, mi manca. 
Non posso farci niente, parte del mio cuore è lì.


Musical Vibes | Lorenzo 2015 cc.

Sulla review dell'ultimo album di Jovanotti arrivo in netto ritardo, quando ormai di recensioni sia positive che negative se ne trovano a bizzeffe sul web, ma essendo comunque un artista che apprezzo e stimo, ci tenevo a dire la mia sul suo ultimo lavoro.

Lorenzo 2015 cc., Jovanotti

Trending Review | Occhiali da sole 2015

Ditemi se non sono l'accessorio più cool dell'estate (anche dell'inverno, ma chiaramente in estate regnano). Ditemelo.
Io li porto da quando ero bambina, li ho sempre amati e ultimamente, da quando sono tornati in voga con questo stile vagamente retrò anni 50, li amo ancora di più. Queste lenti enormi, le forme tondeggianti e il taglio da gatta, super femminili e non privi di personalità, vanno per la maggiore (e a me fanno impazzire). Ma non ci sono solo loro, quindi se non siete amanti del genere non temete: in giro si vedono anche forme più regolari, squadrate, oltre alle ormai classiche stile aviator.


GoodThings | Luglio 2015


Inspiegabilmente, è volato anche Luglio. Quello che una volta per me era il mese del sole e del mare, dagli anni dell'università - e purtroppo anche quest'anno - è diventato ancora mese di città, costringendomi alle vacanze ad Agosto. E quindi si, mentre ora mi accingo finalmente a partire, vediamo cosa c'è stato di bello nel mese scorso.


Musical Vibes | Lorenzo negli stadi: anche a Napoli è #tuttoacceso

- Ovvero come chiudere nel migliore dei modi un weekend iniziato piuttosto male. -

Chi mi conosce sa che ci sono due cose per cui spenderei tutti i miei soldi: i viaggi e i concerti. E a quello a cui sono andata ieri sera ci sono andata per un colpo di fortuna, perché quel sant'uomo del mio ragazzo è riuscito a trovare due biglietti, il giorno prima. H
o rischiato seriamente di non andarci, ma se non l'avessi fatto me ne sarei pentita amaramente.
Quindi per me niente attesa interminabile, niente conto alla rovescia dal momento in cui compri i biglietti alla data del concerto, ma vedere Jovanotti, per la seconda volta, e per di più al San Paolo di Napoli - che finalmente riapre i battenti ai concerti - è stata un'emozione senza eguali. Col valore aggiunto che la serata fosse pure dedicata a Pino Daniele.

Ora, descrivere un concerto, secondo me, è tanto impossibile quanto inutile. Lascio alle foto il tentativo - sicuramente vano - di trasmettere l'emozione
Io ce l'ho ancora addosso: è pura energia, e lacrime, balli, e urla a squarciagola.

MessyReviews | Tangle Teezer e Invisibobble

Li avete già visti nei preferiti dello scorso mese ma, come promesso, oggi ve li faccio conoscere meglio: sono la mitica spazzola Tangle Teezer, e gli elastici per capelli Invisibobble.


L' ansia, la liberazione, la nostalgia




Esattamente sette anni fa, oggi, era la mia notte prima degli esami.
Esattamente ieri è stata quella di mia sorella, ed è stato un po' come se fosse di nuovo la mia.

Viaggi | 60 ore a Roma


Dopo 10 anni circa, sono tornata nella capitale. 
Avevo lanciato la monetina nella Fontana di Trevi la prima volta che c'ero stata, ai tempi del liceo, ed effettivamente ci sono tornata (era piuttosto probabile in effetti, essendo a un'ora di treno da casa, ma vabbè).
Stavolta però non è stato solo per 24 ore, ma per un intero weekend, regalo del mio ragazzo per il mio compleanno.
Di seguito una sintesi - perlopiù fotografica - di quello che abbiamo visto e fatto.

MessyReviews | BIG shampoo, Lush

Come vi anticipavo nel post precedente, sono passati quasi due mesi da quando lo shampoo BIG di Lush è entrato nel mio bagno - e nel mio cuore -, e sono quindi pronta per parlarvene.

 

Svuotare l'armadio in 4 STEP

Con l'armadio sottosopra, alle prese col cambio di stagione, il mio personalissimo how to per fare un po' di spazio nel guardaroba (che ovviamente, scrivo innanzi tutto per me).


Trending Review | The long bob

E' successa una cosa strana. Nell'arco di 40 giorni sono andata a tagliare i capelli due volte. Il che, per me che solitamente faccio visita al parrucchiere due volte l'anno, è veramente tanto.

Di solito, prima di andare a tagliare i capelli, mentre sono ancora in fase decisionale - tagliare o non tagliare - cerco qualche immagine di riferimento, giusto per generare un po' di panico nel mio parrucchiere, sfidato a riprodurre poi quel taglio. Poverino. 
Bazzicando un po' su Pinterest (ma anche su google), ho scoperto che la tendenza del momento - e già da qualche mese in realtà - sono i cosiddetti long bob, ovvero i caschetti lunghi, dove per "lunghi" si intende di lunghezza media, esattamente alle spalle o poco oltre. 

Se non avete idea di cosa io stia parlando, vi lascio una breve galleria fotografica di ispirazione, di celebrities e non, nel caso abbiate voglia di darci un taglio anche voi (e abbiate bisogno di qualche riferimento da somministrare al parrucchiere).

Emma Stone, Anne Hathaway, Kate Mara


Arredamenti astrali

C'è chi l'oroscopo lo legge tutte le mattine, per divertimento o per curiosità. Chi ci crede davvero e chi invece ci ride su. Personalmente, mi dimentico pure che esiste.

Ma, se siete soliti interrogare le stelle per conoscere ignoti tratti della vostra personalità o per scoprire quale sarà il vostro destino, la prossima volta ricordate di chiedere loro anche come arredare casa.
L'idea di associare uno stile di arredamento ad ogni segno zodiacale è di Dalani, e mi ha incuriosito molto perché, stranamente, mi ci ritrovo abbastanza. Non tanto nella descrizione della personalità, che è la solita dell'Ariete e che si, in parte mi rispecchia - ma no, gli sport estremi proprio non li amo -, quanto proprio in quella dello stile. Perché in effetti lo stile minimal, tipicamente moderno, è parecchio nelle mie corde, e va molto d'accordo con questo genere di arredo mono o bicromatico un po' nordico, fatto di linee semplici e pulite, geometriche, e grandi ambienti inondati di luce che si riflette sulle pareti bianche, di cui sono diventata improvvisamente una grande fan.

Cose che ho capito negli ultimi 25 anni

Alla vigilia dei miei 25 anni, sono in quella fase della vita in cui mi sento ancora piccola per tante cose, e grande per poche altre, non so se avete presente. E indecisa tra il voler crescere e il non volerlo fare. Ma ho sentito dire che no, la giostra non si può fermare.

E allora, questo è quello che ho capito (di me) negli ultimi 25 anni - o anche solo negli ultimi mesi -, e che sarà premessa per gli anni a venire.



3 books, 3 topics

L'idea era di fare una TOP N. libri tra tutti quelli che ho letto finora, ma era un'impresa a dir poco ardua, che avrebbe significato mettere a confronto temi e generi molto diversi, per cui ho deciso di procedere per tematiche o affinità. In questo caso ho scelto tre libri che non hanno niente a che fare l'uno con l'altro - iniziamo bene - ma che in un certo senso possono essere associati a tre materie "scolastiche" e che, per qualche ragione, mi hanno lasciato qualcosa.

La cosa bella dei libri è che, oltre al fatto che siano ben scritti, che la storia sia efficace, etc, molto dell'opinione che ce ne si fa a riguardo, dipende dal momento in cui lo si legge, dalle risposte che si cercano in quel momento, se se ne cercano. 

Trending Review | Nail Art primavera/estate 2015

Momento momento momento. E' primavera
Diamo uno sguardo alle passerelle - di settembre - per scoprire come mettere lo smalto, nella pausa pranzo di oggi, secondo i trend di stagione.

 

Musical Vibes | Frasi&Fumo

Di nuovo per la serie Musical Vibes, un altro album che, come quello di Malika Ayane, avevo puntato da un po', e ho comprato in occasione della tappa del tour firmacopie a Napoli (e quindi si, c'è l'autografo anche qui).

Frasi&Fumo, Nina Zilli

Anche Frasi&Fumo, di Nina Zilli è un disco che ha un titolo e una cover che fanno subito atmosfera. Che mi sa tanto di stanza buia, annebbiata dal fumo, che rende quasi ovattato il chiacchiericcio di sottofondo.

Mini haul KIKO di fine inverno

Ho fatto danni da KIKO. Ma non troppi. E non è stata colpa mia, giuro! E' che c'erano sconti in scadenza e non potevo non approfittarne!

C'era lo sconto del 20% per gli ordini online in occasione della festa della donna, e inoltre avevo un altro 10% di sconto per aver aderito al programma KIKO Rewards. Per chi non lo sapesse, si tratta di una sorta di carta fedeltà, in formato digitale - nel senso che non esiste fisicamente una tessera vera e propria, ma si ottiene scaricando l'app KIKO o, volendo, in formato cartaceo, compilando la procedura di registrazione sul sito - che consente di accumulare punti in base agli euri spesi in negozio o online. Registrandosi entro il 15 marzo - edit: ora 31 dicembre 2015 - si ha diritto, oltre allo sconto del 10%, anche a 200 punti bonus. Ovviamente, più svuotate il portafogli, più accumulate punti, maggiori sono gli sconti che ottenete.

E insomma, il risultato di tutto ciò è stato il seguente. Un mini haul tutto arancione.


2 (+1) Workout Apps

Saranno passati ormai dieci anni dall'ultima volta che ho messo piede in una palestra. Mea culpa. Ma in questi mesi, in vista dell'arrivo della bella stagione, sto cercando comunque di darmi un po' da fare at home, e lo sto facendo col supporto di queste 2 (+1) app, davvero pratiche e ben fatte.



GoodThings | Febbraio 2015

Febbraio è andato. Facciamo il punto della situazione. 
...Almeno, delle cose belle. Insomma, è ora di inaugurare la rubrica dei preferiti.


Momento nostalgia: noi cresciuti ad Hogwarts

- "Non ti piacerebbe vivere in un libro che hai letto?"
- "Mmm...si, Harry Potter."


L'altra sera è saltato fuori l'argomento. Ed è partito il flashback nostalgico, perché a quelli come me, praticamente cresciuti ad Hogwarts tra un Expecto Patronum e un Avada Kedavra, HP ha davvero segnato l'adolescenza. Stiamo parlando di 10 anni di vita, senza esagerare. Per non dire, poi, che è stato il motivo per il quale abbiamo iniziato a odiare le Poste Italiane, di certo responsabili del mancato recapito a casa di ognuno di noi, della celebre lettera nel giorno del nostro undicesimo compleanno, che avrebbe potuto cambiare per sempre il nostro futuro. Maledette. E quello per il quale sto ancora litigando con mia madre che è contraria al fatto che io tenga una civetta in casa, che invece può sempre tornare utile.


Musical Vibes | Naïf

Metti una domenica di primavera, un giorno di sole. Metti i piedi nudi sull'erba e le cuffie nelle orecchie. E metti su questo cd. Metti che apri le braccia e le fai andare su e giù, muovendo i piedi a tempo, e facendo ondeggiare la testa.
Ecco, questa è la sensazione che ho io quando ascolto questo cd.
E siccome è il mio disco del momento, mi sembra doveroso dedicargli qualche riga. 

Naïf, Malika Ayane

DIY | Bird Nest necklace


E' capitato che, bazzicando su Pinterest, mi trovassi di fronte a questo genere di ciondolo e non potessi fare a meno di ricrearlo. E' chiamato bird nest - nido d'uccello, in italiano - e il perché è piuttosto intuibile, ed è un'idea carina per riutilizzare delle perline, che possono avere anche dimensioni e colori diversi tra loro.


Well, welcome


Bene, ci siamo. 
Dopo aver sistemato al meglio la grafica, l'About, il profilo, e dato un aspetto di vaga credibilità e coerenza al tutto, è giunto il momento di scrivere il primo post.
Dunque, qualche info su di me, sui vari ed eventuali social dove potete seguirmi, e in generale su quello che vorrei che diventasse questo posto, la trovate nel sopracitato About.

Ho pensato a lungo all'idea di dedicare il blog ad un argomento specifico ma, avendo tanti interessi diversi, a lungo andare mi sarebbe risultato difficile. Poi ho scoperto che questo genere di blog che parlano un po' di tutto e un po' di niente, a metà tra interessi specifici e vita quotidiana, rientrano in una categoria specifica, che è quella dei lifestyle blog. Questo mi ha fatto credere quindi che quello che io avevo in mente di fare avesse un senso, e quindi, trovato un titolo in equilibrio tra il figo e l'insignificante, eccomi qui. 
Finché c'è spazio sul web, mi ritaglio anche io il mio. Magari ne viene fuori qualcosa di buono.

Benvenuti.